LA MIA DILETTA È PER ME (Ct. 1,13 ss)
Si- Mi-
C. La mia diletta è per me
Fa#
un narciso di Sàron,
Sol Fa#
una rosa delle valli.
Si- Mi-
A. Il mio diletto è per me
Fa#
un profumo di mirra,
Sol Fa#
riposa sul mio petto.
Si- Mi-
C. La mia diletta è per me
Fa#
com un giglio fra i cardi,
Sol Fa#
la mia diletta tra le fanciulle.
Si- Mi-
A. Il mio diletto è per me
Fa#
un grappolo di cipro
Sol Fa#
delle vigne di Engaddi.
Sol Fa#
C. Come sei bella, amica mia,
Sol Fa#
come sei bella, come sei bella!
Mi- Fa#
I tuoi occhi sono colombe,
Mi- Fa#
I tuoi occhi sono colombe.
Sol Fa#
A. Come sei bello, mio diletto,
Sol Fa#
quanto grazioso, quanto grazioso!
Mi- Fa#
C+A. Anche il nostro letto è verdeggiante,
Mi- Fa#
anche il nostro letto è verdeggiante!
Si- Mi-
A. Come un melo fra gli alberi del bosco,
Fa#
così il mio diletto,
Sol Fa#
il mio diletto tra i giovani.
Si- Mi-
Alla sua ombra cui anelavo sono seduta
Fa#
e dolce è il suo frutto,
Sol Fa#
quanto è dolce al mio palato!
Sol Fa#
Mi ha introdotto nella cella del vino
Mi- Fa#
e il suo vessillo su di me è l'amore;
Sol Fa#
mi ha introdotto nella sala del banchetto
Mi- Fa#
e il suo vessillo su di me è l'amore:
Sol Fa#
la sua sinistra sotto il mio capo
Sol Fa#
e la sua destra mi abbraccia.
Si- La
C. Vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
Sol Fa#
non destate, non risvegliate l'amore.
Sol Fa#
A. Non destate, non risvegliate l'amore.
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